San Vigilio, Siusi
San Vigilio, una frazione (borgata) di Castelrotto, si trova in una splendida posizione a valle della rinomata località turistica di Siusi allo Sciliar, cioè il villaggio che ha dato il nome all’Alpe di Siusi. Accanto a San Vigilio sorge Sant'Osvaldo, un'altra frazione di Castelrotto.
Su San Vigilio non c’è molto da raccontare, il villaggio conta infatti soltanto alcune fattorie e una chiesa. Le fattorie sono largamente distribuite su tutta l'area e pertanto il villaggio non dispone di un vero e proprio “centro”. Nella frazione di Castelrotto “San Vigilio” vivono poco più di 100 abitanti (rilevamento del 31.12.2023: 110 abitanti).
Una pace rara da trovare
Chi trascorrere le vacanze nella regione dello Sciliar non dovrebbe tuttavia perdere l’occasione di visitare San Vigilio. La borgata può essere raggiunta solo su strade ad una corsia ed è circondata da uno splendido paesaggio naturale. Il paesaggio di San Vigilio è plasmato da lussureggianti prati verdi con a sud le cime Santner e Euringer svettanti verso il cielo.
Grazie al traffico stradale estremamente ridotto, San Vigilio emana una tranquillità quasi impensabile nei nostri giorni. Questo è il motivo per cui diversi amanti della quiete scelgono San Vigilio come luogo di villeggiatura: il luogo ideale per vivere e godere una vacanza nella splendida natura incontaminata dell'Alto Adige.
Bagno di fieno al Verleierhof di San Vigilio
L'intera regione dello Sciliar è nota per i suoi bagni di fieno. Per esempio, grazie ai bagni di fieno anche Fiè allo Sciliar è diventata una rinomata stazione climatica e come tale è nota ben oltre i confini nazionali.
I contadini che in maggio eseguivano l’affaticante prima raccolta del fieno (detta maggengo) e che di notte dormivano sul fieno appena falciato si accorsero ben presto che questo aveva un effetto riposante e rigenerante. La mattina dopo la stanchezza causata dal pesante lavoro era misteriosamente scomparsa.
Il Verleierhof “Vigiler Heubadl” in San Vigilio offre bagni di fieno da metà giugno fino a metà settembre. Gli ospiti possono fare il bagno in un fieno fresco appena falciato, proveniente direttamente dall’Alpe di Siusi (e raccolto ad un’altezza superiore ai 1.500 metri sul livello del mare). Questo fieno fresco purifica e disintossica il corpo, incrementa il benessere generale, e rafforza il sistema immunitario.
Il Verleierhof è ideale anche per chi vuole trascorrere una tipica “Vacanza agrituristica”. L’agriturismo del Verleierhof è aperto tutto l'anno.
La Chiesa di San Vigilio
La chiesa di San Vigilio è edificata in una gola boscosa. Più di un visitatore si chiede perché la chiesa è stata costruita proprio in questo posto. Ma oggi nessuno è più in grado di rispondere a questa domanda.
E' noto solo che la Chiesa di San Vigilio fu costruita per la prima volta nel 1353 e che in seguito venne completamente distrutta da un frana. La ricostruzione in stile tardogotico avvenne nel XV secolo. Su una tabella informativa esposta innanzi alla porta d’ingresso della chiesa si legge che l’edificazione della chiesa potrebbe essere correlata a un antico culto dell'acqua.
All'interno della chiesa si può ammirare uno stupendo altare a portelle risalente al 1878. Ma vale la pena visitare anche l’area delle maschere e figure grottesche. Particolarmente degna di nota è una maschera elegantemente scolpita (raffigurante un uomo selvaggio) visibile sull’angolo di un muro.
La leggenda della chiesa di San Vigilio
L’insolita ubicazione della chiesa di San Vigilio ha già dato vita a una leggenda. Si racconta infatti che ai quei tempi San Vigilio sorgeva nella “città d'oro di Trost” (una località situata ancora oggi a monte di Siusi allo Sciliar). Gli abitanti di San Vigilio conducevano tuttavia una vita di peccato, per cui, secondo il volere di Dio, il villaggio di San Vigilio fu distrutto per sempre dal franamento di colossali masse di terra e acqua. Solo la chiesa venne trascinata indenne fino al luogo dove si trova ancora oggi e la cui ubicazione continua a destare lo stupore di molti visitatori.
Il mulino Malenger
Una visita al mulino Malenger è una vera scoperta per chi desidera rivivere i tempi in cui i mugnai producevano tradizionalmente la loro farina. Il mulino Malenger vanta un’orgogliosa storia di oltre mezzo millennio. Nonostante la sua antica età, il mulino è ancora completamente funzionante e viene utilizzato dal locale mugnaio per la produzione del suo proprio fabbisogno di farina.
Il mulino Malenger è l'unico mulino della regione dello Sciliar che ha “sopravvissuto” intatto gli ultimi secoli e che è ancora pienamente operativo. Il mugnaio, quando ne ha il tempo, spiega volentieri il funzionamento del mulino agli ospiti interessati.