• Groeden-1
  • Groeden-2
  • Groeden-3

Val Gardena | Alto Adige

La Val Gardena in Alto Adige

La Val Gardena – in tedesco: Grödner Tal – fa parte dell’Alto Adige e si estende a est della Valle Isarco – partendo da Ponte Gardena – in direzione della parte nordorientale delle Dolomiti. A sud della Val Gardena, si estende invece lo Sciliar con l'Alpe di Siusi, nota come il più alto alpeggio d'Europa. La Val Gardena, come anche l’Altipiano dello Sciliar, appartiene alla comunità comprensoriale altoatesina Salto-Sciliar.

Chi vuole raggiungere in auto la Val Gardena provenendo dalla Valle Isarco deve dapprima attraversare una valle relativamente stretta che però va poi allargandosi già poco prima di Ortisei. Oltre a Ortisei le località principali della Val Gardena sono Santa Cristina e Selva. La Val Gardena è lunga circa 30 chilometri ed è incastonata tra l'Alpe di Siusi, il Seceda e il Rasciesa e termina infine al Passo Gardena, il quale è caratterizzato dalle cime del Gruppo del Cir e dalla cosiddetta “Città dei sassi” presso il suggestivo Gruppo del Sella.

La Val Gardena viene considerata già da moltissimi anni come una roccaforte del turismo in Alto Adige. Durante tutto l’anno le località principali di Ortisei, Santa Cristina e Selva attirano nella valle visitatori da località vicine e lontane. Qui il turismo può vantare una tradizione di oltre 100 anni e che prosegue ininterrottamente fino al giorno d’oggi.

Roncadizza, Oltretorrente e Bulla sono tre località situate geograficamente in Val Gardena, ma che politicamente sono invece frazioni appartenenti al comune di Castelrotto sito sull’Altipiano dello Sciliar. In tutte e tre le frazioni situate sulle pendici settentrionali dell'Alpe di Siusi si parla la lingua ladina. Questa è una caratteristica della Val Gardena, poiché qui la lingua madre di una buona parte degli abitanti non è - come di solito in Alto Adige - il tedesco o l'italiano ma bensì la lingua ladina.

La Val Gardena e l’arte delle sculture in legno

La area del Val Gardena al centro delle Dolomiti è circondata da prati e boschi verdeggianti ed è oggi una rinomata zona di villeggiatura. Anche se oggi il turismo è un'importante fonte di reddito degli abitanti della Val Gardena, un centinaio di anni prima i loro antenati dovevano guadagnarsi da vivere come agricoltori. Ma tuttavia l'agricoltura non era sufficiente a garantire un adeguato sostentamento, per cui i gardenesi iniziarono ad arrotondare le loro entrate attraverso la produzione di sculture in legno. Ciò ha contrassegnato l'inizio di un’arte della scultura in legno che nel corso di oltre 400 anni ha ormai conquistato una fama mondiale e che ha le sue radici proprio nella Val Gardena altoatesina.

I gardenesi iniziarono dapprima con la produzione di recipienti in legno, motivo per cui furono presto chiamati “tornitori di ciotole”. Ma già dopo un po' gli intagliatori del luogo iniziarono a realizzare oggetti in legno più artistici, come ad esempio statue, crocifissi, presepi, altari nonché vari suppellettili ecclesiastici. All'inizio del 17° secolo gli intagliatori vennero poi affiancati da alcuni scultori che appresero il mestiere al di fuori della Val Gardena e contribuirono in modo significativo al propagarsi dell’arte scultorea religiosa in Val Gardena. Nei gardenesi nacque soprattutto la voglia di trasformare in opere d'arte il legno di cembro ricavato dai boschi circostanti e così iniziarono a intagliare e scolpire diligentemente il legno durante i lunghi mesi invernali. Soprattutto le botteghe di scultura Vinatzer e Trebinger divennero per molti un incentivo per imparare e praticare l'arte della scultura in legno. Si produceva di tutto, dai giocattoli di legno alle maschere, ai piatti, ai cucchiai ed alle figure del presepe e gli artigiani riuscivano così a guadagnarsi un cospicuo reddito extra.

Col passare del tempo la domanda per i prodotti di intaglio del legno aumentò sempre di più, così che presto si formò per questo tipo di merce un proprio settore professionale dedito alla commercializzazione delle opere d'arte in legno. I merciai professionisti, dopo aver raggiunto l’Olanda e il Portogallo, spesso esclusivamente a piedi, vi si stabilirono fondando lì alcune sedi commerciali. Nel 19° secolo si contavano in tutto il mondo 130 succursali che si occupavano della commercializzazione delle sculture artistiche in legno prodotte in Val Gardena. Alcune succursali vennero aperte persino nell’America del Nord.

In combinazione con l’arte delle sculture in legno si sviluppò verso la fine del 18° secolo un ulteriore ramo artigianale: inizialmente le sculture in legno realizzate in Val Gardena venivano dipinte e dorate da policromatori risiedenti fuori dalla valle, ma anche questi lavori vennero presto eseguiti dagli stessi gardenesi e soprattutto a opera di donne e bambini che effettuavano a casa i lavori di pittura e doratura.

L'arte della scultura in legno della Val Gardena è ancora oggi un ramo artigianale famoso in tutto il mondo ed è inseparabilmente associata alla celebre valle in Alto Adige. Ancora oggi, quasi nessun ospite, turista o villeggiante torna a casa dalla Val Gardena senza portar con se un oggetto intagliato in legno.

La Val Gardena e le Dolomiti

La Val Gardena è circondata da famose cime dolomitiche e da magnifici alpeggi. L'alpeggio più famoso, l'Alpe di Siusi, e l’Altipiano Sciliar si trovano a sud della Val Gardena. Riguardo all'Alpe di Siusi, va menzionato soprattutto il gruppo del Sassolungo con i suoi caratteristici Sasso Lungo e Sasso Piatto. Ma anche il Monte Pana e l’alpeggio Ciaminioalm si trovano a sud della Val Gardena.

Le Dolomiti della Val Gardena includono a nord il Monte Stevia, le cime Odle, il Monte Piccio, il Seceda e il Rasciesa. Ad est si trova invece il Passo Gardena dominato paesaggisticamente dal Gruppo del Sella con il Piz Boè. Ad est della Val Gardena si ergono inoltre le cime del Gruppo del Cir visibili anche dall'Alpe di Siusi.

Il lato occidentale della Val Gardena è delimitato dall’Alpe della Bullaccia. L’Alpe della Bullaccia fa parte dell'Alpe di Siusi e raggiunge un’altitudine massima di 2.176 metri sul livello del mare. Dalle alture della Bullaccia si può godere una magnifica vista a 360 gradi, motivo per cui la Bullaccia è nota anche come il “belvedere” dell'Alpe di Siusi.

Vacanze in Val Gardena

In estate i vacanzieri hanno a disposizione innumerevoli vie ferrate e sentieri escursionistici che possono essere percorsi nelle circostanti Dolomiti. Chi trascorre qui le sue vacanze non può certo scalare tutte le meravigliose cime nel corso di una sola vacanza. Anche qui i villeggianti che tornano periodicamente in Val Gardena hanno a disposizione un’area che offre sempre nuove e svariate possibilità di escursione ed esplorazione. Altrettanto numerose sono anche le opzioni offerte a coloro che preferiscono rimanere nella valle, la quale offre anch’essa confortevoli sentieri escursionistici ed i negozi di Ortisei, Santa Cristina e Selva sono la meta ideale per gli amanti dello shopping.

Soprattutto in inverno gli appassionati di sport invernali troveranno qui un vero Eldorado. Grazie al collegamento con “Dolomiti Superski” il comprensorio sciistico “Val Gardena – Alpe di Siusi” è, insieme all'Alpe di Siusi, uno dei più grandi comprensori sciistici del mondo. La sola Val Gardena offre una rete di piste con una lunghezza totale di 175 chilometri nonché piste da fondo per una lunghezza complessiva di 98 chilometri e dispone inoltre di 83 impianti di risalita. Grazie al collegamento con “Dolomiti Superski” gli appassionati di sport invernali hanno a disposizione un totale di 1.220 chilometri di piste collegate fra loro con oltre 450 impianti di risalita e suddivise in dodici zone sciistiche attorno al massiccio del Sella.

Ma già se si considera il numero di posti letto e di alberghi e pensioni presenti in Val Gardena, ci si accorge, senza ombra di dubbio, che il turismo svolge un ruolo di primaria importanza per questa valle ladina. Nelle tre località principali della Val Gardena sono disponibili quasi 18.000 posti letto in oltre 1.000 alberghi e pensioni. Ai turisti viene pertanto proposta un’offerta particolarmente vasta che va dalle vacanze in agriturismo, alle pensioni, ai residence, agli appartamenti per vacanze fino a lussuosi hotel a 5 stelle.